Maria Luisa Lafiandra, o meglio LAFIANDRA, chiamandola solo con il cognome, é un’artista molto interessante e dai molteplici aspetti.
Cantante bravissima con una tessitura vocale che varia da sonorità intime e minimali a momenti di energia pura e graffiante.
Autrice mai scontata che scrive, sia in inglese che in italiano, liriche di grande poesia. Ma la cosa più importante é che…non assomiglia a nessuno, una personalità unica. E’ anche un’addetta ai lavori, Lafiandra é il cuore pulsante del Premio Poggio Bustone, l’importante Festival che ogni anno si celebra nella famosa città natale di Lucio Battisti, Poggio Bustone infatti.
Questo Festival grazie alla competenza e all’umanità di Maria Luisa e tutti i suoi collaboratori, si differenzia da tanti altri, per valorizzare maggiormente la personalità artistica dei suoi partecipanti, e non invece “le produzioni”, cioé quelle canzoni o i cantanti preconfezionati e costruiti a tavolino dal solito scaltro produttore di turno. Ma Lafiandra e il Premio Poggio Bustone sono importanti anche per le numerose attività NO PROFIT, che da sempre promuovono, riuscendo a fare molte donazioni. Anche per questo noi di ISI siamo vicini e solidali alle loro attività.

Lo Staff di ISI

ascoltate con attenzione alcuni suoi brani:

I can’t wait

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Believe

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Sentiva il vento

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Tutte le parole

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http://profile.myspace.com/lafiandra
www.premiopoggiobustone.it

clicca per ingrandire:

Clicca qui per andare alle info del Premio Poggio Bustone e scaricare il bando di concorso.

Qui potrete leggere altre informazioni su Lafiandra:

Lulu nasce a Rieti, 16 ottobre 1979, cresce tra Rieti e Poggio Bustone, nello splendido scenario di una natura libera ed ispirante per ogni animo sensibile. La musica si impadronisce della sua vita fin da bambina, ma dovrà aspettare i 20 anni per scoprirsi cantautrice.
I suoi brani prendono spunto dalla quotidianità, dal suo modo di vedere il mondo, i testi raccontano storie di vita vissuta, o aspetti della vita di relazione. I suoi brani nascono spesso dai viaggi, fisici o soltanto mentali della sua fervida creatività. A Lisbona, partendo da una scritta sul muro compone “I can’t wait”, a Trieste, ispirata dalla scoperta del tango, compone “Please now kiss”.
La musica comincia ad avere una linea decisiva dopo l’incontro con Luca Vincenti Mareri Tosoni (Nek, Loredana Bertè, Ivan Graziani), con cui inizia a comporre musiche e testi, in un sodalizio artistico prolifico e significativo che raggiunge l’apice con l’accesso alla finale del Tim Tour.
Nel 2004 vince il primo premio col brano “Sentiva il vento” al festival di “I have a dream” 7° ediz. Per l’occasione arrangiato dal gruppo sabino Agros, con cui vince anche il Premio Miglior Arrangiamento.
La sensibilità artistica fuori dal comune che possiede fin da bambina sfocia ben presto nella volontà di intraprendere gli studi in Psicologia. Si laurea prima in Scienze e tecniche del Marketing e della Comunicazione e poi inPsicologia del Lavoro, Potenziale Umano, Formazione e Innovazione nei Contesti Sociali ed Organizzativi.
Il suo desiderio di conoscenza la porta ad interessarsi di un progetto artistico- culturale: Albatros Life, punto di incontro di artisti e intellettuali d’ogni provenienza e cultura, lentamente diventerà un progetto di risonanza internazionale.
Dal 2005 si occupa del Premio Personalità Artistica all’interno dell’organizzazione del Premio Poggio Bustone. www.premiopoggiobustone.it
Lulu è sempre in perenne ricerca di nuove sonorità e denota un particolare interesse per la metricità dei testi. Si interessa di vari strumenti, ma è soprattutto la sua voce lo strumento che predilige: è alla continua ricerca di lievi sfumature che possano trasmettere i colori della sua anima.