Troppo spesso si utilizzano “luoghi comuni” , uno dei soggetti preferiti di chi parla solo perchè non ha niente di meglio da fare, è LA SANITA’.
In passato ho avuto personalmente grossi problemi di salute oggi quasi risolti, ma in tutto il mio percorso ospedaliero ho visto più cose positive che negative.
Certo, è vero che tutto può essere migliorato, ma in Italia molte realtà ospedaliere sono addirittura un vanto per tutti, fra le tante IL REPARTO DI NEONATOLOGIA E PEDIATRIA AL NUOVO OSPEDALE S.GIOVANNI DI DIO – TORREGALLI -FIRENZE. Ho avuto modo di conoscere il Primario, il Dott. Marco Pezzati, un uomo dinamico, giovane e pieno di energia, con una equipe che lavora con serenità e grande motivazione, quindi ho deciso di contribuire anch’io, ecco il perchè della nuova iniziativa “Canzoni Piccine Picciò” con l’obbiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di nuove attrezzature.
Mario Fabiani
Prima di descrivere più da vicino il lavoro di questo reparto, potete cliccare per ingrandire queste bellissime foto:
NUOVO OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO – TORREGALLI – FIRENZE
REPARTO DI NEONATOLOGIA E PEDIATRIA
report 2006
U.O. DI NEONATOLOGIA
Questa U.O. è così suddivisa:
Nido
T.I.N.
Post-Intensiva.
NIDO
In questo sezione stazionano solo neonati nati a termine che necessitano di un’assistenza di base. Sono eseguiti esami ematici, strumentali, screening metabolici, audiologici e visivi (riflesso rosso). Questi neonati se non ci sono problemi legati alla madre o al bambino sono dimessi dopo le 48 ore e rivisti il giorno dopo all’ambulatorio di neonatologia.
Il personale Infermieristico pone molta attenzione sull’alimentazione al seno seguendo le mamme durante l’allattamento e questo ha favorito una riduzione notevole della somministrazione del latte artificiale.
Ecco una tabella dell’incremento delle nascite:
TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
dispone di numero 2 posti letto
Stazionano neonati in situazioni di criticità evidente legati alla prematurità (neonati dopo le 28 settimane) o neonati con patologie respiratorie ecc. Questi richiedono un elevata e specifica assistenza, manovre diagnostiche-terapeutiche particolari e un’attenta monitorizzazione in continuo dei parametri vitali.Appena superata la fase acuta, essi sono prontamente trasferiti nella Post-Intensiva al fine di rendere liberi i posti letto per emergenze anche provenienti da altre aziende. In T.I.N. poniamo particolare riguardo alla prevenzione delle Infezioni Ospedaliere essendo i nostri piccoli pazienti ad alto rischio. (Sono presenti Protocolli e Procedure aziendali)
Quest’anno c’è stato un incremento di neonati prematuri e/o non patologici ricoverati in TIN (vedi tabella n°2)
POST-INTENSIVA
dispone di numero 5 posti letto
Stazionano neonati pretermine in fase di accrescimento, neonati a termine con patologie minime (ittero, ipoglicemie, infezioni localizzate ecc) e tutti i neonati a termine che necessitano di osservazione per fattori di rischio che non possono essere lasciati al nido.Sono eseguiti esami ematici e strumentali. E’ posta molta attenzione sull’alimentazione cercando di favorire l’allattamento al seno e riducendo la somministrazione del latte artificiale.
U.O.DI PEDIATRIA
(Ambulatorio di Neonatologia – Ambulatorio di Pediatria – P.S. Pediatrico – DH)
L’attività lavorativa svolta presso l’U.O. di Pediatria è rivolta a bambini in regime di ambulatorio Neonatale, Pediatrico e di Day Hospital; è inoltre svolta un’attività di Pronto Soccorso nell’arco delle 24 ore per patologie acute di interesse pediatrico.
Presso la nostra divisione è possibile effettuare:
AMBULATORIO:
o ambulatorio neonatale
o ambulatorio follow-up neonato a rischio
o ambulatorio di ecografia cerebrale
o ambulatorio di ecografia renale
o ambulatorio di ecocardiogramma
o ambulatorio di neuropsichiatria infantile
o ambulatorio di fisioterapia
o ambulatorio pediatrico
o ambulatorio per esami ematici e materiale biologico per bambini interni ed esterni (CUP)
o ambulatorio esami ematici e materiale biologico, in regime di urgenza per pediatri di famiglia
DAY HOSPITAL
PRONTO SOCCORSO
AMBULATORIO
AMBULATORIO NEONATALE
ambulatorio neonato sano o con patologia minima
A quest’Ambulatorio afferiscono i neonati dimessi dal Nido, per i quali il medico dimettente ritiene utile una visita di controllo.
In particolare accedono a quest’ambulatorio:
0 tutti i neonato dimessi dal Nido;
0 i neonati con patologia minima per i quali il controllo post-dimissione, per essere utile e per costituire un ulteriore filtro efficace, deve avvenire precocemente.
Questo perché molti dei problemi a carico del neonato si evidenziano proprio in questa età (ittero, soffio cardiaco, infezione ecc) ed è quindi importante eseguire i test di screening neonatali nei tempi previsti dagli appositi protocolli. Le visite e i prelievi sono eseguiti nell’ambulatorio di Neonatologia presso l’U.O. di Pediatria.
I bambini dimessi dalla Neonatologia, tornano dopo 24-48 ore in ambulatorio per la visita post-dimissione, la quale prevede non solo la visita con il pediatra ma anche il controllo da parte del personale infermieristico dell’allattamento al seno (vedi allegato n°1). I bambini, che eseguono la visita possono essere soggetti ad esami strumentali e/o consulenze che sono decisi sia prima della dimissione sia durante la visita (vedi allegato n° 2).
AMBULATORIO FOLLOW-UP
NEONATO A RISCHIO
Presso il servizio di Follow Up del neonato ad alto rischio sono seguiti i neonati dimessi dalla Terapia Intensiva Neonatale. Gli obiettivi proposti (individuazione precoce delle disabilità maggiori ed appoggio ai servizi competenti, individuazione dei principali fattori di rischio perinatale per l’outcome del bambino, individuazione degli strumenti più idonei alla precoce e sicura diagnosi di normalità ecc) sono realizzati attraverso l’intervento di specialisti già presenti nell’organico dell’azienda (neonatologo, otorino, ortopedico, neurologo, fisioterapista, neuropsichiatria infantile) o attraverso specialisti esterni alla nostra azienda (chirurgo, cardiologo)
I bambini dimessi dalla terapia intensiva neonatale tornano in ambulatorio per la visita post-dimissione che prevede, come nell’Ambulatorio Neonatale, la visita con il pediatra e il controllo dell’allattamento al seno (vedi allegato n°1). In tale occasione sono dati ai genitori tutti gli appuntamenti per le visite successive che comprendono:
o visita neuropsichiatrica infantile
o visita fisioterapica
o ecografie cerebrale e/o renale
o esami ematici e/o del materiale biologico
Nel caso in cui, il bambino dovesse effettuare visite specialistiche complesse, il nostro personale prende accordi telefonici con la struttura qualificata, in modo tale da permettere ai genitori di avere una programmazione completa delle visite da eseguire.
AMBULATORIO DI ECOGRAFIA CEREBRALE
Sono sottoposti ad ecografia trasfontanellare i neonati a “rischio” di patologia cerebrale e quelli che presentano in dimissione alterazioni ecografiche e/o dilatazioni ventricolari. Si tratta in prevalenza di nati pretermine che presentano un’intrinseca vulnerabilità cerebrale che può facilmente esitare in una patologia emorragica, ischemica o anche ischemica-emorragica. Anche i neonati a termine, con una sospetta o accertata infezione* (CMV, Toxoplasmosi ecc) e con un percentile basso (5-10%) possono sviluppare lesioni cerebrali. In tale gruppo la sintomatologia clinica spia di una sofferenza cerebrale fornisce l’indicazione all’esame. Inoltre l’ecografia cerebrale, oltre ad evidenziare le più frequenti patologie a carico del SNC, può fornire una datazione (prenatale o postatale) della lesione, consentire di seguire l’evoluzione nel tempo e definire una prognosi neurologica già nei primi mesi di vita.
* in questo caso i bambini che si presentano sono sottoposti anche a controlli ematici infettivologici per confermare o no la sospetta infezione
AMBULATORIO DI ECOGRAFIA RENALE
Presso l’Ambulatorio è effettuato lo studio ecografico del rene il quale è teso, da un lato, alla scoperta di malformazioni passate inosservate in gravidanza, dall’altro, a definire una diagnosi prenatale spesso erronea o imprecisa. L’intento di una tempestiva evidenziazione di anomalie nefro-urologiche è quelle di poter intraprendere un corretto iter diagnostico e terapeutico.
AMBULATORIO DI
CARDIOLOGIA E ECOCARDIOGRAMMA
L’Ambulatorio si occupa delle patologie legate a problemi cardiologici, coprendo tutti gli aspetti della cardiologia.
AMBULATORIO DI
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Presso l’Ambulatorio di Neuropsichiatria infantile sono seguiti tutti i neonati dimessi dalla Terapia Intensiva Neonatale e identificati secondo specifiche categorie come a rischio di patologie dello sviluppo.
Questa attività è finalizzata alla diagnosi delle affezioni organiche e funzionali del sistema nervoso. Gli ambiti di intervento riguardano la diagnosi e la cura delle patologie neurologiche del bambino, di origine ereditaria o acquisita, che compromettono i processi di sviluppo e di maturazione dell’individuo nell’aria motoria, sensoriale, intellettiva e relazionale.
L’attività ambulatoriale è finalizzata alla diagnosi e al trattamento delle seguenti condizioni:
0 esiti neuromotori e psicomotori dei neonati pretermine e a termine con pregressa sofferenza fetale
0 malattie neuromuscolari
In ambito ambulatoriale sono inoltre effettuati:
0 valutazioni psicodiagnostiche
0 progetti riabilitativi (fisioterapia)
0 colloqui con le famiglie
0 altri accertamenti ritenuti necessari per la diagnosi (TAC, RMN, indagini genetiche, metaboliche, EEG ecc).
AMBULATORIO DI FISIOTERAPIA
Sono messe in atto tutte le misure organizzative, strutturali e culturali atte a favorire la continuità degli interventi riabilitativi, il coinvolgimento dei genitori e la promozione delle competenze genitoriali, con il fine di favorire la migliore qualità delle cure.
AMBULATORIO PEDIATRICO
L’attività dell’Ambulatorio è rivolta verso tutte quelle affezioni dell’età pediatrica, dal piccolo lattante all’adolescente quali:
0 disturbi delle alte e basse vie respiratorie (faringiti e tonsilliti acute e croniche, bronchiti e broncopolmoniti, asma ecc)
0 problemi gastroenterologici (enteriti acute e croniche, dolori addominale ecc)
0 problemi allergologici
I medici in base agli eventuali riscontri clinici emersi durante la prima visita in Ambulatorio Neonatale o durante un consulenza del Pronto Soccorso Pediatrico, potranno provvedere a programmare ulteriori controlli presso l’ambulatorio pediatrico.
AMBULATORIO
esami ematici e materiale biologico, bambini interni ed esterni (CUP)
In questo caso l’ambulatorio è in stretta collaborazione con il Centro Prelievi (CUP), il quale provvede al ritiro delle richieste di prestazione (Richieste Regionali) e prepara, tramite terminale, la scheda in duplice copia, con i dati anagrafici, l’indicazione degli esami richiesti, il giorno in cui il referto può essere ritirato, presso l’Ufficio Ritiro Referti e le etichette con codice a barre che saranno apposte sulle provette per l’identificazione. Essendo un servizio in cui gli accessi non richiedono prenotazione, pur avendo i bambini la precedenza, può succedere che per motivi di sovraffollamento, il Centro Prelievi (CUP), non sia in grado di procedere all’accettazione, in quel caso, provvediamo all’accettazione direttamente dall’U.O. Pediatria, sempre tramite terminale e con la medesima procedura.
Il piccolo paziente, terminata l’accettazione, viene fatto salire in Pediatria, dove il personale infermieristico esegue il prelievo, appone le etichette identificative con codice a barre su idonee provette, che vengono consegnate agli accompagnatori del bambino, i quali, istruiti dal personale infermieristico riconsegnano le provette e l’impegnativa al Centro Prelievi.
AMBULATORIO
esami ematici, materiale biologico e strumentali in regime di urgenza – pediatri di famiglia
Dal domicilio del paziente o dal proprio ambulatorio, il pediatra di famiglia individua la necessità di attivare l’ambulatorio per esami urgenti. Telefonando all’U.O. di Pediatria si accorda con il personale infermieristico di turno per la programmazione degli esami e per la modalità di invio della risposta. Vengono effettuati sia esami ematici e di materiale biologico che esami strumentali (vedi allegato n°3). I familiari portano il bambino il prima possibile presso l’U.O. di Pediatria dove viene effettuato il prelievo, nel caso di esami strumentali vengono accompagnati dal personale addetto presso l’U.O. di Radiologia.
DAY HOSPITAL
Il Day Hospital è un servizio che consente di effettuare il ricovero, i prelievi, gli accertamenti e le visite specialistiche necessarie al neonato dimesso dall’U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale.
Gli esami sono effettuati in modo strettamente programmato perché la dimissione possa avvenire nel pomeriggio, o comunque prima della sera, in modo che il piccolo paziente ed i suoi genitori non debbano trascorrere la notte in Ospedale.
Questa attività si rivolge soprattutto a quei neonati con patologie croniche e complesse, pazienti che necessitano di terapie farmacologiche, fototerapia e/o di consulenze plurispecialistiche che spesso, non è possibile effettuare in regime ambulatoriale. (Per esami ematici e non e/o consulenze specialistiche vedi allegato n° 2)
PRONTO SOCCORSO
Il Pronto Soccorso serve a prestare le prime cure mediche e chirurgiche ai casi di emergenza/urgenza, ad effettuare gli esami per valutare l’effettiva gravità del caso, decidere sulla necessità o meno del ricovero tramite trasferimento o di un eventuale Day Hospital.
Accoglie e valuta tutti i bambini e ragazzi fino al 15° anno compiuto. L’accoglienza viene fatta al “triage” del pronto soccorso dopodiché il bambino viene accompagnato in pediatria dove il personale medico ed infermieristico provvedono all’assistenza pediatrica del caso che comprende sia l’esecuzione di esami ematici di urgenza che esami di tipo strumentale (radiografie e/o ecografie).
U.O. DI PEDIATRIA
(Ambulatorio di Neonatologia – Ambulatorio di Pediatria – P.S. Pediatrico – DH)
IL REPARTO IN NUMERI
periodo gennaio – dicembre 2006
(I dati sono stati estrapolati dal retrosportello, dai registri di Day Hospital e dal Pronto Soccorso)
Allegati:
ALLEGATO n° 1
Prima di iniziare a parlare del controllo sull’allattamento al seno da parte del personale infermieristico, è doveroso fare una piccola introduzione per capirne il significato e, soprattutto, l’importanza. L’allattamento al seno favorisce lo sviluppo di un rapporto stretto e dolce fra madre e bambino, procurando alla stessa un profondo senso di soddisfazione emotiva. Dopo il parto, uno stretto contatto favorisce lo sviluppo di questo rapporto. Le madri che allattano al seno si comportano con il loro bambino in modo più affettuoso, si lamentano meno per le attenzioni di cui ha bisogno il bambino e per l’allattamento notturno. Alcuni studi, inoltre, suggeriscono che l’allattamento al seno può aiutare un bambino nel suo sviluppo intellettivo. I bambini con basso peso alla nascita, alimentati con latte materno nelle prime settimane di vita, mostrano migliori risultati ai test d’intelligenza durante gli anni successivi, rispetto a bambini allattati artificialmente.
Inoltre molti più bambini soffrono, inutilmente, di malattie che potrebbero essere evitate se fossero allattati al seno. Il programma per il controllo delle diarree dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha, da qualche tempo, riconosciuto che promuovere l’allattamento al seno è necessario per ridurre la morbosità e la mortalità dovuta alla diarrea. L’allattamento al seno è importante per il trattamento della diarrea, per prevenire la disidratazione e per accelerare il recupero della salute. L’Organizzazione Mondiale della salute e l’UNICEF raccomandano l’allattamento al seno per i primi sei mesi, prolungato poi ed integrato con adeguati alimenti complementari fino a due anni di vita ed oltre. Tuttavia, la maggioranza delle madri pensano di non aver abbastanza latte o di avere qualche altra difficoltà con l’allattamento. Spesso tutto ciò accade perché non c’è nessuno che dia alla madre l’aiuto di cui ha bisogno.
Sono questi i motivi che hanno fatto si, che nel nostro ambulatorio sia stata data molta importanza alla promozione dell’allattamento al seno. Al fine di ottenere i risultati migliori, il personale infermieristico, dopo la visita con il pediatra, valuta una o più poppate insieme alla mamma, per stabilire se quest’ultima ha bisogno o meno di sostegno nella gestione dell’allattamento al seno, aiutandola ad allattare con successo. Tutto questo è rivolto non solo alla mamme che si presentano nel nostro ambulatorio per la visita del proprio bambino ma anche alle mamme dei bambini ricoverati in Neonatologia, in questo caso il pomeriggio vengono con il proprio bambino nel reparto di Pediatria dove vengono seguite dal personale infermieristico di turno.
ALLEGATO n° 2
ESAMI EMATICI e MATERIALE BIOLOGICO:
o esami ematici laboratorio NSGDD
o esami ematici esterni
o esame urine
o urinocoltura
o campioni feci
o tampone colturale
ESAMI STRUMENTALI:
o ecografia renale
o ecografia cerebrale
o ecocardiogramma
o eco addome
o riflesso rosso
o screening audiologico
o radiografie
CONSULENZE SPECIALISTICHE
o visita chirurgica
o visita cardiologica
o visita oculistica
o visita ortopedica
o visita fisioterapica
o visita ORL
ALLEGATO n° 3
ELENCO DEGLI ESAMI EMATOCHIMICI eseguiti in regime di urgenza
(risposte nell’arco di 1-2 ore salvo le eccezioni indicate)
o glicemia
o azotemia
o creatinina
o Na – K – Cl
o Ca – Mg
o proteine totali
o amilasi
o lipasi
o CK
o AST – ALT
o bilirubina totale e frazionata (il laboratorio sovrastima sensibilmente la bilirubina totale)
o bilirubina totale capillare (esame eseguito direttamente dall’U.O. di Pediatria) e attendibile per valori di bilirubina totale; preferibile quindi nel 1° mesi di vita
o emocromo
o PCR
o VES
o esame urine
o anticorpi anti-mononucleosi (risposte in 48-72 ore)
o anticorpi anti-adenovirus (risposte in 48-72 ore)
o anticorpi anti citomegalovirus (risposta in 48-72 ore)
ELENCO DEGLI ESAMI STRUMENTALI
(risposta nell’arco di 1 ora salvo eccezioni)
o rx torace
o rx addome diretto
ELENCO DEGLI ESAMI COLTURALI
o urinocoltura (risposta in 48-96 ore)
o coprocoltura (risposta in 48-96 ore)
o tampone faringeo (risposta in 48-96 ore)
PIANTINA REPARTI: U.O. NEONATOLOGIA E PEDIATRIA
CONCLUSIONI.
In base agli obiettivi 2006 (VEDI ALLEGATO n°1) abbiamo uniformato la scheda della terapia specifica per la T.I.N., Post-Intensiva e il nido seguendo scrupolosamente la procedura.
Questo obiettivo è stato raggiunto al 100%;
Sono stati programmati ed eseguiti corsi di aggiornamento su nuove procedure e revisione di protocolli in base sempre all’obiettivo 2006 (vedi allegato n°1). A questi corsi era obbligatoria la frequenza per avere da parte della formazione ECM. La frequenza e la partecipazione è stata del 90%
Gli obiettivi del 2007 sono:
Prevenzione del dolore sul neonato e bambino
Riorganizzazione del nido con attuazione di nuove procedure
Vedi allegato n°2