Un’altra perla che impreziosisce la “collana” di Album del M° Marco Vavolo: GERSHWIN SONG.
Si tratta del re-mastering di registrazione analogiche, con una selezione di alcuni dei più grandi successi “cantati” di Gerswin, registrate anni fa dal Maestro Vavolo, e restaurate riportandole agli attuali standard tecnici.
L’album è da oggi disponibile su Itunes e nei principali digital stores in 240 paesi. (clicca qui)
Lo Staff di ISI
Gershwin Songs
(Marco Vavolo play Gershwin 1)
George Gershwin (1898-1937) non è stato scevro, nella sua produzione musicale, da contaminazioni di ogni genere, contaminazioni che arrivavano “a folate” dal Vecchio Mondo.
Ma egli non parte facendo un discorso culturale: d’altronde egli non si crea, componendo, pregiudizi storici:
si serve di moduli risaputi, non cerca nuove soluzioni tonali;
la sua importanza è stata quella di aver dato, al linguaggio musicale americano degli anni ’30, un significato universale,attraverso una rcerca ed una elaborazione dei canti e dei ritmi di quel paese.
Anche se Gershwin può apparire fuori della storia, considerando lo sviluppo della musica che c’è stato dagli anni ’30 in poi, il suo indiscusso merito è stato quello di far assurgere a dignità e a valori universali questo importante filone musicale che ha le sue radici nei canti neri, nel blues, nel rag time, trasportando i fermenti di tutto questo materiale anche nelle forme cosiddette classiche.
Gershwin, per questo, merita un posto onorevole nella storia della musica.
La vera popolarità di Gershwin è senz’altro dovuta alle sue splendide canzoni.
Anche in queste composizioni la matrice è di origine popolare, la ricerca armonica è accurata e la ritmica sempre movimentata, anche nei tempi lenti, caratteristica della musica jazz, che sempre movimentata.
In questo mio Album si trova una serie di celebri “SONGS”, interpretati al solo pianoforte.
Ho voluto conservare, in queste mie interpretazioni, la linea melodica originale, con una ricerca armonica che va oltre l’armonia vera e propria del testo originale;
ciò non toglie nulla al valore intrinseco delle composizioni, anzi, credo di aver fatto un lavoro che in fin dei conti valorizza al massimo le intenzioni musicali ed armoniche di George Gershwin.
Marco Vavolo