Tonio Brunzu

Nasce a Baratili San Pietro (OR) il 7 maggio 1978.

A 5 anni gli regalano una pianola per farlo stare zitto, peggiorando
la situazione perché si mette a strimpellare sulla tastiera dalla mattina
alla sera. Ma con sorpresa, a furia di strimpellare, il talento musicale
del piccolo Tonio si manifesta all’improvviso. Infatti incomincia ad
eseguire fedelmente le musichette pubblicitarie sentite alla TV.
La cosa gli valse un regalo molto ambito a Natale: una bellissima
tastiera semiprofessionale. L’entusiasmo lo porta al primo approccio
con il canto, cercando di imitare i cantanti in voga.
Ma non si ferma qui; a 11 anni incomincia a scrivere le prime canzoni,
qualche volta anche a scuola durante le ore di lezione, rischiando di
essere scoperto dai professori. Non passa molto tempo prima che venga
invitato ad esibirsi alle feste di compleanno di amici e parenti.
All’età di 15 anni partecipa senza successo a una gara canora per
dilettanti tenutasi a Baratili San Pietro. Pochi si accorgono della sua
presenza. Questo lo sprona a cercare di migliorarsi.

Dai 20 anni si esibisce nei bar e nei pub con musica dal vivo,
riscuotendo i primi successi, tant’è che a 23 anni partecipa alle
selezioni di “Sanremo giovani”, superando via via le fasi provinciali di
Simala e regionali all’anfiteatro romano di Cagliari.
Approda a Sanremo, ma la concorrenza è agguerrita e numerosa
(i qualificati erano 700, da tutta Italia). Lo sfoltimento era d’obbligo,
il teatro era stracolmo. Il gruppo si assottigliava, la semifinale era stata
conquistata, ma la finale restava un sogno.
Per la cronaca vinse Anna Tatangelo, sia le selezioni che il Festival
di Sanremo. Un percorso più che positivo considerando che Tonio era
“un cane sciolto”, a differenza di molti finalisti che avevano già qualche
accordo o contratto discografico.

titolo del brano: Saretta mia