articolo tratto da: www.thewaveinvasion.com
1 – Cosa rappresentano per te i sogni?
I sogni per me rappresentano un viaggio di vita e non solo un traguardo da raggiungere. Il tragitto per raggiungere un sogno è fatto di alti e bassi e io mi sono sempre goduto tutte le emozioni che comprendono questi due estremi, tanto da trarne ispirazione per le mie canzoni.
2 – I tuoi sogni di adesso sono cambiati rispetto a quelli di qualche anno fa?
Dei sogni con il tempo sono riuscito a realizzarli, ma io mi nutro di sogni e quindi mi prefisso sempre nuovi viaggi da vivermi fino in fondo. Tra i miei sogni c’è quello di realizzare il nuovo album Huga Flame, scrivere un nuovo romanzo e portare avanti il mio lavoro come autore per altri artisti.
3 – Il sogno è un tema importante che ti ha portato a farne oggetto un disco e un romanzo. Ma come é nato il progetto nel suo insieme?
Da circa un paio d’anni pubblico degli audio-racconti e delle storie ideate e scritte da me. Con il susseguirsi delle pubblicazioni in tanti mi chiedevano “perché non provi a scrivere un romanzo?”. Ho sempre avuto un amore viscerale per la scrittura e così, una volta trovata l’idea che mi convinceva, mi sono messo al lavoro sulla stesura del romanzo. Le canzoni sono nate mentre creavo i personaggi e le storie di “Schiavi dei sogni”, infatti i brani del disco rappresentano una sorta di colonna sonora del romanzo stesso.
4 – Quindi il bambino del singolo con Fabio Dema non sei tu che sei stato rapito? E’ un personaggio?
Il bambino protagonista del video di “sul ciglio del precipizio” è un personaggio ed è stato davvero bravo. Volevamo raccontare una storia forte non solo con le parole, ma anche con le immagini. Il concetto del video segue, come ideale, la tematica del brano …. Quando ti trovi nel punto più basso della tua vita devi sempre credere che ci sia una via d’uscita possibile.
5 – Come sono nati i personaggi del libro? Dove prendi le ispirazioni e le idee?
Alcuni personaggi del romanzo ricalcano, in qualche modo, dei lati del mio carattere o vivono delle situazioni che sono state a me molto vicine. In una delle quattro storie è celata la mia figura in maniera più marcata e sono contento che molti lettori, che probabilmente hanno imparato a conoscermi dai miei testi, siano riusciti ad individuare il personaggio che più si avvicina al mio modo di essere.
6 – Tu normalmente leggi romanzi?
Io leggo moltissimo. Tra le mie preferenze del momento ci sono Andrea De Carlo con “Due Di Due” e Alessandro Baricco con “Tre Volte All’Alba”, ma il mio preferito resta sempre Carlos Zafon …. Lui racconta storie che hanno sempre una dose di magia, condite da una scrittura poetica che mi fa impazzire.
7 – Sei contento del risultato qualitativo che hai ottenuto o avresti voluto fare ancora meglio?
Sono molto soddisfatto del risultato finale e del concept dell’intero progetto, ma io di natura non sono mai contento e quindi so che per il prossimo disco cercherò di spingermi oltre. Scrivo sempre come se fossi un emergente che deve farsi strada …. Ogni anno che passa sento la passione crescere e ho voglia di studiare e superarmi.
8 – E la collaborazione con Hano.it come si é concretizzata?
Con Carlito e Ze di Hano.it c’è una stima reciproca che ormai dura da quasi dieci anni. Sapevo che loro volevano partire con il progetto dell’etichetta discografica e loro sapevano che ero vicino alla pubblicazione del mio progetto da solista, quindi è stato naturale collaborare insieme. Hanno prodotto il disco sulla fiducia e mi hanno lasciato lavorare senza nessun tipo di pressione, “schiavo dei sogni” era un progetto talmente particolare che richiedeva una certa libertà artistica. Sono fiero di essere il primo artista prodotto dalla neonata etichetta HanoRecord.
9 – Non ti ha creato ostacoli? Magari a causa del circuito di mafiette che esiste ( inutile negarlo ! ) fra molti siti che trattano Hip Hop ?
Ti dico solo questo …. di ostacoli nella mia carriera ne ho trovati tanti; ci hanno provato a mettermi i bastoni tra le ruote, ma io ho sempre cercato un modo alternativo per scavalcare chi cercava di bloccarmi. Le cosiddette “mafiette” possono fermare la promozione mediatica, non il passaparola dei fans che ti seguono.
10 – Quando dici che ti hanno già provato a mettere i bastoni fra le ruote, a chi ti riferisci?
La gente è invidiosa e spesso ti boicotta per partito preso, senza nemmeno ascoltare ciò che fai. Appena funzioni un attimo sono tutti lì a cercarti e quando “passa” il tuo momento si dimenticano di te. Io so quanto impegno ci ho sempre messo nel mio lavoro e ho deciso di contornarmi solo di persone che prima di tutto sono “persone”. A me non interessa se la collaborazione con Hano.it genererà qualche freno promozionale, io conosco bene il loro staff e mi basta per affermare che continuerò a lavorare con loro per l’onestà e la disponibilità che hanno sempre dimostrato nei miei confronti …. Se qualcuno avrà da ridire potrà anche ignorare il disco, ma non sarà un problema mio.
11 – Quali sono le cose più belle che ti stanno dicendo i FAN?
La soddisfazione più grande è stato vedere con quale attenzione hanno accolto il disco e il romanzo. Fare un buon disco era di sicuro un traguardo da raggiungere, ma mi ha stupito leggere di gente che era rimasta sveglia la notte del 28 (data di pubblicazione di “schiavo dei sogni) per “consumare” il romanzo. I complimenti al disco mi lusingano, ma tutti i complimenti sul romanzo mi emozionano davvero.
12 – Tu pensavi che non “prendesse” il romanzo?
Lo speravo, ma non potevo esserne sicuro. Era la mia prima prova come “scrittore” e non potevo certo immaginare la reazione del pubblico. Per ora posso solo ritenermi soddisfatto.
13 – Fra l’altro questo progetto é anche molto culturale. Oltre alla musica introduce la lettura … cosa molto rara oggi ! Tu come ti sei avvicinato al mondo della letteratura e della scrittura?
Scrivo da quando sono ragazzino. Amo scrivere e non posso farne a meno. La cultura personale è importante …. Non è una questione di essere bravo a scuola (io stesso non amavo la scuola), ma è una questione di essere sempre aggiornati per non permettere a nessuno di prenderti per il culo e di fregarti. Io leggo molto e mi documento. Nel romanzo io ho cercato anche un’interazione con l’utente; nelle battute iniziali dico che ogni copia di questo libro sarà unica e il motivo lo si può scoprire alla fine …. Il quinto sogno sprona il lettore a scrivere il proprio sogno. Su www.hano.it/schiavodeigoni verranno pubblicate tutte le storie e i sogni scritti dai lettori e sarò io stesso a leggerle, basterà inviarle alla mail info@hano.it
14 – Ma sta andando bene questo disco? Come lo stai promuovendo?
Il disco è partito alla grande. Siamo entrati direttamente alla numero uno dei più venduti di itunes nella sezione HipHop e in top ten della classifica generale. Con pochissimo investimento e tanta passione abbiamo raggiunto traguardi inimmaginabili. Nemmeno noi ci aspettavamo un successo tale. Alla fine credo che il passaparola sia il miglior mezzo di promozione e i fans mi stanno regalando un sogno. Il primo giorno ho realizzato un video messaggio ringraziando i fans per aver accolto così bene il progetto e ho fissato un punto di partenza …. Da quel giorno è iniziata la “rivincita dei sognatori”. Ho tanti sognatori al mio fianco e ne sono onorato.
15 – Il disco é Hip Hop come genere di partenza. Dentro però c’è anche tanto Rnb e una colorata gamma rock ! E’ un valore aggiunto per il tuo disco?
Io parto dalle radici del mio genere preferito, ovvero l’HipHop, ma ho cercato di adattare la musica alle parole e non il contrario …. Ad ogni testo ho cercato un produttore che potesse creare l’atmosfera giusta per le parole che avevo in mente ed è quindi naturale che il mio rap sia poi stato contaminato dal Rock, RnB e parti più orchestrali. Tra i brani di “schiavo dei sogni” si può ascoltare “Lettera al Papa”, che ha un taglio più rock (ringrazio Flavia Marrali e Mario Fabiani per la collaborazione), in cui ho suonato io la batteria. Amo la musica e non voglio nessun tipo di confine che possa essere delineato da un solo genere …. Per me questa cosa è talmente intima e personale che voglio che suoni come me la immagino io e non come gli altri la vorrebbero.
16 – Tu scrivi anche testi per artisti che non usano le metriche del rap. Hai mai pensato di allontanarti dal genere? Di fare proprio un disco in cui non fai rap?
Non ci ho mai pensato per il semplice fatto che amo il rap e non voglio cambiare i miei gusti per una questione puramente legata al mercato. Faccio quello che mi piace. A volte mi capita di leggere commenti tipo “Dydo non fa rap” oppure “fa sempre canzoni d’amore” e mi viene da sorridere; PRIMO, se è vero che il rap deve essere “real” io mi sento di esserlo …. Non mi invento storie di violenza o droga per sembrare più cool, io parlo con sincerità della mia situazione e delle mie esperienze. SECONDO, se veramente avessero ascoltato la mia discografia potrebbero notare la varietà degli argomenti trattati e poi non capisco cosa ci sia di male nel parlare dell’amore …. I sentimenti fanno parte della mia vita e non ho certo vergogna a parlarne, un vero uomo non finge di essere un duro, ma si assume le sue responsabilità e parla di ciò che prova senza aver paura.
Grazie Dydo
Lo sapevi che…
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Pierpaolo Corso – Fondatore
Autore dell’articolo: Pierpaolo Corso
Sono il fondatore di Thewaveinvasion.com. Nella vita di tutti i giorni mi reputo un creativo multimediale, appassionato di musica, di quella da ascoltare con le orecchie e con tutti gli altri organi. Non sono un giornalista musicale, non sono un critico, sono solo uno che come passione ascolta e diffonde la musica che gli piace, senza troppe pretese, scrivendo di musica come se scrivesse della propria vita.