articolo di Angela Amoroso.
Diversità, matrimoni, separazioni, pedofilia: tanti sono i temi trattati nel nuovo singolo della licatese Flavia Marrali e da Dydo, membro del gruppo Huga Flame. Il brano, “Lettera al Papa” è uscito lo scorso 28 Febbraio e sta scalando la classifica di Itunes, piazzandosi attualmente al primo posto nella categoria hip hop. Un successo che in questo momento di “vacatio” papale assume un connotato particolare, del quale abbiamo voluto parlarne con Flavia Marrali.
Come nasce la collaborazione c on Dydo degli Huga Flame?
“E’ la forza del web, che è più forte delle majors e dei media tradizionali, il web è libero e con i social network i nostri siti e you tube, ci scambiamo info e proposte, nascono amicizie e collaborazioni artistiche vere e prive di sovrastrutture. Questo è sotto gli occhi di tutti, in tutti i settori, dalla musica alla politica.”
In questo pezzo si prendono in considerazione alcuni temi molto scottanti come la pedofilia all’interno della Chiesa, matrimoni e separazioni. Lei condivide le idee espresse da Dydo nel suo testo?
“Qui non si tratta solo di opinioni, gli scandali come la pedofilia nel clero sono un fatto risaputo, e proprio per questo confido nelle scelte e decisioni del nostro (ma a questo punto possiamo dire) ex Pontefice, perchè sembra che i provvedimenti presi siano chiari e drastici. Sembra proprio che la Chiesa non tolleri più e sono contenta così. Per quello che riguarda le altre domande, condivido con entusiasmo il testo di Dydo, altrimenti come avrei potuto cantarlo?”
Lei è una credente?
“Si credo in Dio ma non nella Chiesa”.
Da pochi giorni Benedetto XVI ha deciso di non andare avanti nel suo papato, qual è il suo punto di vista in merito?
“Che è un uomo saggio, che si rende conto che il suo grande compito dovrà essere portato avanti da qualcun’altro più giovane, dopo tutto ha esposto a tutti i suoi problemi di salute ed è giusto rispettarli.”
Se lei potesse fare una domanda al prossimo pontefice cosa chiederebbe?
“Le stesse cose che cantiamo in LETTERA AL PAPA, mi sembra un testo chiaro e condivisibile, sono domande ovvie che tutti vorremmo fargli di persona, e probabilmente è anche in base a queste domande che la Chiesa sta avviando il suo processo di innovamento, anche il gesto di Benedetto XVI ha dentro di se questi propositi.”
Una domanda che esula un pò.. si è concluso da qualche settimana il Festival di Sanremo, d’accordo con i risultati?
“Per me ormai Sanremo è diventato un punto di domanda, posso solo dirti che non condivido molte scelte, ma noto ogni anno sempre di più il pochissimo spazio che danno ai giovani, e diciamo che i veri vincitori di questo Sanremo sono i reality.”
Quali sono i vostri prossimi impegni per la presentazione del singolo?
“Il brano è già stato presentato in modo ufficiale dall’ etichetta indipendente HANO.IT ed è uscito il 28 di febbraio, e ad oggi è già 1° in classifica iTunes categoria hip hop e 10° nella classifica iTunes generale. Ho collaborato con HANO.IT per concessione della mia etichetta ISI Produzioni www.ideasuono.it Proprio in questi giorni sto mixando il mio prossimo disco nel quale è presente anche un suo brano LADRA DI SOGNI. Come vedi è la forza del web è enorme, senza i contratti e le troppe burocrazie delle majors, le collaborazioni sono immediate, ed è per me una cosa bellissima avere adesso nel mio disco anche una canzone di Dydo.”