Utente | Messaggio |
Mario
Amministratore
messaggi 136 |
Era esattamente quello che dicevamo, anche Andrea il mio collega mi consigliava di farti rimettere tutto da capo, addirittura il sistema operativo, tanto nel mac ci vuole solo 10 minuti (non è come XP che ti fa impazzire. Per quello che riguarda i vst non è possibile perchè Pro Tools lavora con i suoi TDM oppure RTAS. C’è un programmino che converte i VST in RTAS, ma spesso causa problemi, si chiama FX expansion, ma non garantisce mai il perfetto funzionamento. Ne ho convertiti un paio ma a volte mi mandano in crash il sistema. Ti consiglio di acquistare un hard disk esterno, rigorosamente con porta firewire, dove mettere le session di protools e le registrazioni audio, poichè quello interno del Mac Book è lento dopo un po’ di traccie ti dirà "hard disk too slow". E’ molto fastidioso, con 150 euro compri un 500 giga e vai alla grande, ma ricorda assolutamente no USB, solo Firewire, ti basta FW400 tanto hai solo quella porta. Buon lavoro e chiama quando vuoi, anche ai numeri telefonici esposti nel sito. Tornando ad i plug ins, per quello che riguarda gli effetti, compressori equalizzatori ecc Pro Tools LE ha già quasi tutto quello che ti serve per fare una buona produzione, per quello che riguarda i Virtual instrument è un po’ meno fornito, ma ha quasi tutto, chiaramente da acquistare perchè sul Mac di craccato c’è molto poco, ormai di prodotti in cui basta il seriale non ce ne sono quasi più. Oggi è tutto con la chiave i-lok. Ti do una ulteriore dritta, installa un Logic Pro (quello lo trovi senza difficoltà ma ti consiglio di acquistarlo, oggi costa 350 euro una volta costava quasi 2000 con tutti i plug ins) lo ritengo molto ma molto più vicino al tuo modo di lavorare. E’ molto più adatto per la musica elettronica, di serie troverai una marea di strumenti virtuali già installati e bellissimi, in più lavori con gli apple loops che sono un sistema di gestione tipo ACID su PC. La maggior parte delle produzioni di Idea Suono nascono su Logic Pro, magari su un portatile a casa o dal cliente, poi quando il brano ha finalmente una sua "consistenza" ed è più definito si passa a Pro Tools, magari per aggiungere le registrazioni degli strumenti veri, e magari per mixare meglio, Pro Tools per mixare è favoloso. E poi il motore "DAE" di Pro Tools migliora notevolmente la qualità del suono, tutto alla fine suona più definito, ma la programmazione la facciamo sul Logic che ha una time line più standard, tipo il vecchio Cubase. Fare l’import ed export delle traccie da Logic è semplicissimo, o facciamo OMF export su Logic e poi OMF import su Pro Tools ( Bisogna acquistare un plug in opzionale ma meraviglioso) e poi come per magia tutto quello che hai registrato sul logic ritorna perfettamente su Pro Tools, oppure semplicemente si fa il merge delle piste che poi si importano una per una su pro tools. Un altro sistema è fare i bounce delle piste una per una, il Logic non le fa in tempo reale, ha un sistema che permette di fare il bounce off line, un file di 5 minuti lo fa in 30 secondi.Un abbraccio e chiama quando vuoi.
Dimenticavo, anche se nel software di ISI l’ADMIN è Mario, (in questo momento sono proprio io) ma può risponderti anche un altro socio di ISI che ha l’accesso admin, è la stessa cosa, siamo una community di centinaia di iscritti. ciaociao
|
Mario
Amministratore
messaggi 136 |
controlla la tua posta e scarica la gigamail, avrai una piacevole sorpresa.
Lo Staff
|
EliaBartoli
Member
messaggi 12 |
Ciao!!
grazie mille per l’email,davvero essenziale =)
ma un paio di domande,pro tools 7.4 crakkato funziona bene comunque??anche con la chiave usb della digidesign mbox2??
e riguardo a logic,io lo avevo gia scaricato pero non avevo la libreria musicale,sapete dove posso trovarla oppure se il progr postato è adatto??
grazie mille =)
see u later!
…Elia
|
Mario
Amministratore
messaggi 136 |
LA 7.4 è originale (è la mia) e puoi "momentaneamente" installarla per risolvere alcuni problemini che ha la versione precedente con il Leopard (il sistema operativo del mac che hai), nel frattempo richiedi la tua (ne dovresti avere diritto gratuitamente poichè hai fatto l’acquisto adesso) e avrai il tuo personale numro di serie. Le versioni di Pro Tools senza hardware non funzionano, ecco perchè basta un seriale, ma è giusto che tu abbia il tuo personale. Il Logic pro, è un software assolutamente meraviglioso, e non costa più niente, solo 350 euro circa, ed ha dentro di serie ogni bene, campionatori e 100 altre cose, + un sistema bellissimo di sync dei campioni (gli apple loops) che è paragonabile a Acid, è perfettamente compatibile con le interfaccie Digidesign, ma all’acquisto, di consegnano 16 giga di campioni-groove-apple loops, (assolutamente assurdo cercarli in rete, ci sono anche ma ti ci vuole un secolo per scaricarli e la maggior parte delle volte sono incompleti) quindi è più saggio acquistarlo per avere dvd originali, un librone di istruzioni fatto benissimo, e tutti i continui aggiornamenti gratuiti. Un abbraccio e buon lavoro.
lo Staff di ISI
|
MirkoBenza
Member
messaggi 1 |
Ciao Mario!
Ho acquistato da poco una Mbox2mini con Pro Tools 7 LE… Tutto apposto…
Ho da poco imparato quelli che sono gli effetti di delay e reverb, anche perchè sono molto semplici e intuitivi, dato che basta muovere le "levette" a destra e sinistra fino a ottenere il risultato voluto…! xD
Ma! Ho un paio di problemi…
1 –
Ho notato anche a detta di altra gente che usa il mio stesso prodotto che con un microfono a condensatore l’input della voce arriva qualche millesimo di secondo dopo in cuffia, il che può dare alquanto fastidio… Considerando il fatto che con altri programmi (Cubase, Cool Edit, ecc.), questo problema non lo danno…! Come risolvere perciò???
2 -
Come già detto ho imparato il delay e il reverbero… Ma non ho la minima idea di come impostare al meglio il limiter/compressor! xD
Ho smanettato a tavoletta, ma niente… E poi mi servirebbe anche qualche dritta su come equalizzare al meglio i miei pezzi…!
PREMESSA (alla fine ma vabbè fa lo stesso xD)!
Registro musica solo con strumentali in mp3 che inserisco direttamente nel multitrack e le relative voci (in poche parole faccio musica rap/hip hop! xD) e oltre alla scheda audio, il micro e le cuffie non ho nient’altro come hardware esterno (ad esempio il mixer, dato che serve a poco e niente almeno a detta di qualcuno!)…!
Grazie mille per l’attenzione attendo delle risposte esaustive… Un saluto! :-)
|
Mario
Amministratore
messaggi 136 |
Ciao caro Mirko,
prima di tutto non considerare questa risposta come una tiratina di orecchi, ma un pochino ..amichevolmente te li tiro, perchè la tecnica del suono è una materia universitaria, fisica, elettroacustica, psicoacustica ambientale, e le parole, smanettare..spippolare un reverbero non sono adatte, ma, capisco la tua posizione e ti ringrazio di averci scritto, quindi ripartiamo dall’inizio. Pro Tools è una "macchina" che registra e mixa, le versioni LE sono prevalentemente fatte per l’editing e la post produzione, garantendo lo stesso software per poi tornare in studio con le macchine "grosse" ma risparmiando tempo e denaro per inutili ore da pagare in studio per… editare la voce o la batteria. Tu adesso hai una Mbox con la porta USB, che tecnicamente è una porta "lenta" con la latenza che comporta un passaggio da una interfaccia che non deve essere veloce e che serve alle stampanti, alle chiavine usb, ma non per far passare l’audio in tempo reale. Hai conosciuto l’effetto latenza. Quello che hai fatto con Cubase e le altre cose, se sei su un PC, con xp o Vista, (non hai Mac vero?) lo hai fatto attraverso la scheda audio PCI o incorporata alla scheda madre, e che ha un bus più diretto e veloce. La Latenza c’è anche li, ma con le macchine di oggi, abbastanza veloci, non si sente molto. Pro Tools HD (con le schede PCIe) o Pro Tools Le con interfaccia 002 oppure 003 firewire, non hanno questo problema. Le interfacce 002 o 003 utilizzano la firewire e hanno (nonostante la firewire 400 non sia velocissima) hanno un hardware interno (per questo costano circa €1500) che inserendo una funzione LOW LATENCY, portano quasi a zero la latenza, ma utilizzano un po’ di risorse del computer. Devi anche pensare che Pro Tools non usa mp3, ma file grossi a 16 o 24 bit, molto più grossi del programma che hai citato. Pro Tools forse non è adatto per fare questo tipo di lavoro, dove software + semplici da usare direttamente con la scheda audio del computer sono + idonei. Un consiglio, se vuoi continuare ad usare Pro Tools devi almeno prendere un prodotto LE della famiglia 003, ma ricorda che avrai la qualità Pro Tools ma prestazioni minori. Cubase e altre cose simili usate da DJ e Hip Hop programmer, più piste aprono e più plug in usano, più peggiorano la qualità del prodotto finale, non te ne accorgi perchè avviene in modo naturale. La quantità di Truncate digitale che fanno è inaudita per fare un disco pop di alto livello, infatti si usano per la pre produzione e poi si continua con pro tools, ma per molte cose che poi vanno a finire in mp3 è più comodo lavorare con le cose che hai detto prima.
Se hai un minuto vai alla pagina di ISI dove si parla dei corsi di tecnica del suono, al suo interno troverai delle dispense sull’uso dei compressori e degli equalizzatori, potranno esserti utili. Se vivi in Toscana iscriviti ad uno di questi corsi, non costano niente e potranno darti una panoramica ben più alta.
Se dai un’occhiata alla scheda tecnica di Idea Suono e vedi le foto dello studio, vedrai molte oggetti vintage, mixer analogici, compressori e premplificatori a valvola ecc ecc.
Non è assolutamente vero che i mixer non servono, la preamplificazione e la compressione di un suono durante la registrazione è la parte + importante, e i convertitori per la trasformazione del suono in "NUMERICO" sono fondamentali. La tua scheda Mbox non è adatta a fare prodotti di qualità, ma è perfetta per prendere un progetto nato in studio con una macchina da €50.000, andare a casa e con un portatile finire il lavoro, aggiungere una pista, tagliare una batteria vera usando il bellissimo Beat Detective, magico per i batteristi fuori tempo, oppure intonare una voce, fare il bounce e poi tornare in studio per mixarla in cascata con un mixer analogico "vero".
Devi decidere cosa vuoi fare, per fare hip hop vanno benissimo un pc e i software che usavi, ma usa schede audio PCI o incorporate alla scheda, mai cose USB o Firewire, a meno che non si tratti di una Digidesign 003 con la firewire.
Il discorso è molto ambio e a parole è difficile da affrontare nel forum, ma se vuoi continuare a fare domande siamo a disposizione, almeno a per spiegarti dove in passato abbiamo sbagliato prima noi, che nonostante 25 anni di esperienza sul campo ancora… sbagliamo spesso.
Però ricorda, Pro Tools quello vero, è l’HD, le altre soluzioni sono prevalementemente per fare editing, o cose più limitate, ma sempre di qualità.
Se hai un prodotto registrato bene, con la mbox lo editerai e lo ascolterai ed eventualmente se si tratta di una cosa semplice potrai anche mixarlo, sei il processore del computer te lo permette, ma usarla per registrare… non è il caso, magari per un provino. Sulle playback options puoi ridurre il buffer a 256k, ma si rischia un po’ il crash, e non è la soluzione. Un abbraccio e a presto carissimo.
Lo Staff di ISI
|
topogigio
Member
messaggi 2 |
Buongiorno o buonanotte a tutti… :) mi inserisco nella conversazione tra mirco e mario permettendomi di consigliare a mirko una cheda m-audio fw1814 che su pc o mac supporta sia protools che altri software audio, è firewire, e costa meno di 400 eurini… + protools m-powered che ne costa 300. Credo esista anche in bundle in questo caso il prezzo dovrebbe essere inferiore alla somma dei due. Il risultato finale è ottimo e il preamplificatiore microfonico e spettacolare.
|
Mario
Amministratore
messaggi 136 |
Bravissimo!! Hai ragione! E’ un ottimo prodotto, e funziona benissimo anche su PC. Con il software Pro Tools basta inserire la funzione LOW LATENCY ed è perfetta! Attenzione però ad XP con i processori AMD doppio processore, non supportano bene la firewire, su Intel non c’è problemi. Sul Mac è perfetta, sia con OSX che con una partizione di XP.
|
EliaBartoli
Member
messaggi 12 |
Ciao Mario!
piacere di risentirti Amico!
volevo chiederti delle informazioni su come effettuare il sidechain in pro tools 8 con i compressori di default della digidesign.
so che si utilizza anche il send A-E, ma non ricordo bene la tecnica…
grazie mille per l’attenzione
a presto!
Elìa Bartoli
|
Mario
Amministratore
messaggi 136 |
Esattamente caro Elia, i send permettono di inviare un segnale ad un bus specifico, quindi puoi mandarlo ad un altro canale che riceverà quel bus, e che sarà condizionato da quel segnale, se su quel canale c’è ad esempio un compressore con il sidechain ad esso sensibilizzato… ma personalmente, ho un altra opinione. E’ una tecnica che si usava molto in analogico, quando la possibilità di automatizzare il mixer aveva molti limiti, io ho ancora un banco analogico con Evamix come automazione e ne so qualcosa. In assenza di tutti i parametri di automazione di oggi, usare così i compressori permetteva di risparmiare canali sul banco, quindi era possibile sullo stesso canale avere un basso elettrico che veniva compresso in 2 modi diversi, ad esempio il relazione a quando c’era o non c’era la cassa. Oggi basta tagliare il basso in 2 pezzi assegnandolo a 2 piste diverse e con compressioni diverse. Un altro uso era trasformare un compressore in de-esser, inserivi nel sidechain un segnale equalizzatissimo sulla frequenza incriminata e lui comprimeva solo le sibilanti. Oggi ci sono dei plug in de-esser e de-pop con una velocità così impressionante che… meglio usare quelli e non impazzire. Poi se hai altri usi "artistici" ti posso capire, altrimenti evita. In tutti i casi si usa i send per inviare i segnali su un bus, (mono o stereo) e per riceverlo assegni in ricevimento la traccia sullo stesso bus. Alcuni plug in invece hanno al loro interno l’assegnazione del bus per il side chain ed è più semplice. Ciaociao
|
EliaBartoli
Member
messaggi 12 |
ok ho capito benissimo grazie
;)
però mi è capitato di far fare un master ad un tecnico in mia presenza e ho visto che,lavorando su pro tools 8, ha usato comunque i send per fare il sidechain tra cassa e basso
allora mi ero incuriosito…
in questo caso potresti gentilmente spiegarmi come funziona la teoria del send e bus e come vengono applicati?
grazie mille
|
Mario
Amministratore
messaggi 136 |
è l’esatta riproduzione di ciò che succede con un mixer analogico. Facciamo l’esempio di dover mettere un reverbero su un voce, mica si mette il il plug in di reverbero sulla stessa pista, giusto? Si fa una nuova traccia AUX (mono o stereo) e in ricevimento si assegna BUS1. In questa traccia AUX si inserisce il plug in di reverbero preferito. Poi si torna sul canale VOCE e si apre un SEND al quale si assegna il BUS1. Il volume di questo send sarà un po’ di voce "riverberata" nel AUX1. Si chiama EFFETTO IN CASCATA, come succedeva in passato(e ancora succede perchè io mixo spesso in analogico). La particolarità sta nel fatto che tutti i canali possono accedere a quel reverbero, e senza sprecare memoria e plug in, se mi serve un po’ dello stesso reverbero su un cembalo, su una percussione oppure su un controcanto o un coro posso usare lo stesso procedimento, cioè mando un SEND con lo stesso BUS1 all’AUX1 e il gioco è fatto. BUON MIX!
|